Lo scorso 7 ottobre, presso il
santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (LI), promosso e organizzato
dal nostro coordinamento, si è tenuto il X pellegrinaggio dei gruppi toscani di
fedeli legati alla tradizione liturgica latino-gragoriana; dopo che un considerevole
numero di pellegrini ha percorso recitando il S.Rosario la salita verso il
santuario, S.ecc. R.ma mons. Athanasius Schneider, assistito dai canonici
dell’Istituto di Cristo Re e Sommo Sacerdote, ha celebrato un pontificale al
faldistorio nella festa della Beata Vergine Maria del Rosario.
Durante l’omelia, il vescovo ausiliare
di Maria Santissima in Astana, ha ricordato ai fedeli presenti che il S. Rosario
è una delle lodi più belle che possiamo elevare alla Santa Vergine e che, per
mezzo di esso, è possibile attingere a una cospicua messe di grazie. Mons.
Schneider sottolineando, sull’esempio di grandi santi come S. Pio da
Pietrelcina e S. Luigi Maria Grignon de Monfort, la potenza intercessoria di
questa grande preghiera, ha invitato tutti ad amarla, recitarla e diffonderla.
Dopo il pranzo, in una sala S.
Giovanni Gualberto del santuario piena di fedeli, lo stesso presule ha tenuto
una conferenza, dal titolo Il significato
straordinario del messaggio di Fatima, dove è stato affrontato il tema
delle apparizioni e dei messaggi di Fatima, con una particolare attenzione alla
ricorrente richiesta di preghiera da parte della Vergine; quindi, recita del
Rosario, ma pure offerta di sacrifici e rinunce - anche da parte dei più
piccoli e degli innocenti - in riparazione dei peccati dell'umanità, insistendo
anche sulla realtà dell'Inferno. Sono state toccate, en passant, anche alcune
questioni di estrema attualità, come certe interpretazioni dell'esortazione
apostolica Amoris laetita.
I nostri ringraziamenti vanno, oltre a sua eccellenza, ai padri vallombrosani che reggono il santuario di Montenero; alle forze dell’ordine e alla polizia municipale di Livorno, per la chiusura al traffico della salita che porta al santuario; all’Istituto di Cristo Re e Sommo Sacerdote, per il servizio liturgico; agli ordini cavallereschi presenti; a tutti i dirigenti e i fedeli dei gruppi che seguono le celebrazioni more antiquo; a tutti coloro che hanno reso possibile, col loro impegno e la loro dedizione, questa bellissima giornata di amore e venerazione per la SS. Vergine Maria, castellana d’Italia e nostra speranza.
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