lunedì 12 ottobre 2020

XIII PELLEGRINAGGIO TOSCANO: UN RESOCONTO


Per grazia di Dio, il pellegrinaggio si è fatto! E difficilmente come quest'anno la sua buona riuscita è stata una vera Grazia!

Gli impedimenti delle prescrizioni sanitarie, gli incerti dell'andamento oscuro dell'epidemia, i cambiamenti di programma improvvisi, il cielo minaccioso di grande temporale: molti gli ostacoli, quest'anno. Nessuno di questi ha fermato i pellegrini, che sono accorsi in buon numero: inevitabilmente un po' meno rispetto alle edizioni passate, sorprendentemente molti considerando la situazione attuale.



I pellegrini sono confluiti un po' alla volta nel santuario, riempiendo, nei limiti consentiti dalle norme sul distanziamento sociale, i posti disponibili nella basilica. La S. Messa è cominciata con pochi minuti di ritardo, celebrata dal can. Joseph Luzuy, I.C.R.S.P. coadiuvato dal clero dello stesso Istituto, dal quale era costituita anche la scelta Schola Chantorum che ha eseguito il Proprio della Messa Salve Sancta Parens, mentre il coro delle Suore Adoratrici del medesimo Istituto e alcuni fedeli hanno eseguito con maestria alcuni canti che hanno accompagnato la celebrazione liturgica.






Nella predica, il can. Luzuy ha parlato del significato profondo del pellegrinaggio al santuario di Montenero, richiamando alcuni punti chiave della preghiera alla Madonna, con particolare riguardo al culto del suo Cuore Immacolato, devozione utilissima specialmente in questi tempi.




Terminata la celebrazione, i pellegrini si sono ritrovati nella Villa del S. Cuore, a Montenero Basso, residenza delle Suore Adoratrici, nel cui ampio giardino si è svolto un breve e sobrio ritrovo, nel corso del quale il can. Luzuy ha preso la parola per ringraziare tutti della presenza e per dare alcuni aggiornamenti sugli apostolati italiani dell'Istituto Cristo Re, mentre a seguire Francesco Tognelli, del comitato organizzatore del Pellegrinaggio, ha portato il saluto di Alessandro Giunti, presidente del Coordinamento Toscano, purtroppo a casa per isolamento precauzionale e volontario in ottemperanza alle disposizioni sanitarie vigenti.




Difficile tracciare un bilancio di questa edizione del Pellegrinaggio. Certo, un'edizione sottotono, ma in circostanze talmente eccezionali che sarebbe inutile, forse folle tentare un paragone con le edizioni passate. Rileva invece constatare ed elogiare la costanza dei pellegrini che, nonostante tutte le difficoltà incontrate, hanno voluto essere presenti, nella consapevolezza che molti altri, a partire dallo stesso presidente del Coordinamento, avrebbero voluto essere dei nostri, ma ne sono stati impediti per i motivi più vari.

Non resta che la soddisfazione per aver presentato ancora quest'anno, nonostante tutto, i voti più sinceri dei nostri cuori al Cuore Immacolato della nostra Patrona, la SS. Vergine delle Grazie di Montenero, e l'augurio che il naturale mutare degli eventi ci consenta di ritrovarci in migliori circostanze nella XIV edizione, nel 2021!


1 commento:

  1. Non la direi una edizione sottotono, personalmente io l'ho vissuta in modo diverso, sobrio e più profondo, pur dispiaciuto per chi quest'anno non ha potuto partecipare.

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