Blog del Coordinamento Toscano Benedetto XVI per l'applicazione del Motu Proprio "Summorum Pontificum"
venerdì 28 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
Quinto Pellegrinaggio: un piccolo resoconto e le prime foto di una splendida giornata
Sabato scorso, 22 settembre 2012, si è finalmente
svolta la quinta edizione del pellegrinaggio regionale dei gruppi toscani sorti per
l’applicazione del motu proprio Summorum
Pontificum e dei centri di Messa in rito antico, organizzata dal
Coordinamento toscano ‘Benedetto XVI’, quest’anno posticipata rispetto al
consueto periodo di fine maggio.
Dalla prima avventurosa edizione, organizzata da tre soli gruppi (l'associazione livornese, il Comitato San Pio V di Pisa e la Militia Templi di Poggibonsi) e che si dovette
effettuare presso la Chiesa dell’Apparizione, a Montenero Basso e dunque senza
la processione in salita verso il Santuario, sono passati solo cinque anni, ma per
quel centinaio scarso di persone che ebbero modo di assistere al pur toccante e intenso evento del
2008 sembrano trascorsi decenni.
Sabato scorso, alle 9.30, al ritrovo in piazza delle
Carrozze, a Montenero basso si radunavano gruppi di pellegrini giunti da tutta
la regione, ognuno colle proprie bandiere e i propri stendardi. Non c’erano i soli membri dei gruppi
costituiti e in formazione aderenti al Coordinamento toscano, ma anche parroci
di diverse diocesi toscane, alcuni dei quali con un nutrito seguito di fedeli,
sempre più organizzati per raggiungere il luogo del pellegrinaggio. Erano
presenti sacerdoti e seminaristi dell’Istituto Cristo Re di Gricigliano,
postulanti e frati francescani dell’Immacolata.
Recitando il Santo Rosario e cantando inni e laudi
alla Vergine Maria, più di 150 fedeli hanno salito il colle di Montenero al
seguito dei sacerdoti e dei seminaristi e, raggiunta la basilica, hanno avuto
il piacere di assistere all’arrivo di Sua Eminenza il Cardinale Raymond Burke,
Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, giunto da Roma per
celebrare il Pontificale e già atteso da un’altra folla di pellegrini arrivati
direttamente al Santuario.
Tutti si sono dunque accodati alla processione
d’ingresso nel Santuario dietro a Sua Eminenza. Il numero dei fedeli era così
cospicuo che più di una cinquantina di essi ha dovuto assistere alla
celebrazione in piedi per tutta la durata del solenne Pontificale. Nel
complesso, si sono contate più di 400 persone. Anche quest’anno alla cerimonia
hanno preso parte significative rappresentanze dei maggiori ordini
cavallereschi (Ordine di Malta, Ordine del Santo Sepolcro, Ordine
Costantiniano).
La solenne liturgia è stata impreziosita, ad majorem Dei gloriam, dai canti della
corale ‘Savio’ di Livorno, che ha eseguito la Missa brevis di
Palestrina ed altri mottetti.
L’omelia del Cardinale si è aperta con queste parole: "La Madre di Dio ci ha attirato in
questo luogo dedicato al mistero della Sua maternità divina, per la quale Lei è
Mediatrice di ogni grazia che viene dal Suo divino Figlio. La Madonna ci ha
portati qui per manifestarci il Suo Figlio divino, come ha fatto per tutti i
pellegrini sin dal tempo in cui un povero pastore trovò la Sua miracolosa
immagine e la portò sul colle di Montenero, trasformandolo da Monte del Diavolo
o Monte Nero, in Monte della Madonna, che ci conduce sempre al Suo Figlio, il
nostro divino Salvatore. Non più Monte Nero, ma Monte Luminoso". La
Madonna, Mediatrice della Grazia di Dio, secondo l'insegnamento del Cardinale,
è infatti unita, nel suo Cuore Immacolato, al Cuore Divino di Gesù, che è anche
il cuore stesso pulsante della Chiesa. L'amore per la Madonna, dunque, unisce
ancor più i fedeli alla Chiesa, di modo che la devozione dei singoli fedeli non
può mai chiudersi nell'ambito privato, ma si apre sempre alla preghiera e al
culto della Chiesa universale.
Prima della S. Comunione, abbiamo avuto il graditissimo
ingresso nel Santuario di S. Ecc. Rev.ma Mons. Simone Giusti, Vescovo di
Livorno, che già l’anno scorso aveva assistito in abito corale alla funzione.
Mons. Giusti ha anche tenuto a rivolgere un saluto ai fedeli, al termine della
S. Messa, esprimendo peraltro l’importanza della liturgia nella fede cattolica
e di un culto in cui si rispecchi il Santo Sacrificio di Cristo, che si rinnova
in modo incruento in ogni celebrazione eucaristica.
Nell’occasione, i fedeli hanno potuto lucrare
l’indulgenza plenaria, che il Santo Padre ha concesso ai partecipanti alle
consuete condizioni, e ricevere la benedizione papale, impartita dal Cardinale,
dopo la lettura integrale del decreto della Penitenzieria Apostolica. E, come
oramai di prassi, la giornata si è conclusa con un pranzo conviviale presso la
foresteria del Santuario assieme al Cardinale, a mons. Wach e al Rettore
dell’Istituto Cristo Re, don Philippe Mora. Sua Eminenza ha voluto rivolgere un
saluto ed alcune parole a tutti coloro che si sono fermati, facendo un giro di
tutti i tavoli. Prima della partenza, il Presidente del Coordinamento ha preso
la parola e, ringraziando il Cardinale e partecipandogli tutto l’affetto dei
pellegrini toscani, gli ha consegnato il regalo del Coordinamento, un bel volto
del Cristo intagliato nel legno.
L’iniziativa ha avuto risalto tra i media locali: il
Quotidiano nazionale (edizione Livorno) ha pubblicato delle foto dell’evento
(si possono vedere on line a questo link: http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=43750),
mentre l’emittente Tele granducato ha girato alcune riprese ed effettuato
interviste, che sono state messe in onda in uno speciale dedicato al
pellegrinaggio nella serata di domenica 23 settembre.
Il Coordinamento rivolge un sincero ringraziamento all'Istituto Cristo Re e ai Frati francescani dell'Immacolata, nonchè a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento, comprese l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di
Stato e la Polizia Municipale del Comune di Livorno, che hanno garantito che
la processione di salita al Santuario si svolgesse in modo ordinato e sicuro.
Qui sotto le prime foto che ci sono pervenute; ne seguiranno altre nei prossimi giorni.
Qui sotto le prime foto che ci sono pervenute; ne seguiranno altre nei prossimi giorni.
giovedì 6 settembre 2012
Pellegrinaggio del 22 settembre: comunicato e informazioni logistiche
Il Coordinamento toscano Benedetto XVI – Per l’applicazione del motu proprio Summorum Pontificum è
lieto di invitarVi alla quinta edizione del pellegrinaggio annuale dei fedeli
legati all'antica liturgia presso il Santuario della Madonna di Montenero (Livorno),
Patrona della Toscana, sabato 22 settembre 2012.

Oltre alla consueta processione in salita per raggiungere il Santuario, il Coordinamento ringrazia cordialmente Sua Eccellenza Rev.ssima mons. Simone Giusti che per il secondo anno consecutivo, benedice dalle sue preghiere e dalla sua presenza i fedeli venuti in pellegrinaggio; verrà infatti di persona a salutare tutti al termine del solenne Pontificale, che quest'anno, grazia particolare della Madonna, sarà celebrato da un Cardinale conosciuto per la sua devozione all'Immacolata, Sua Eminenza il Cardinale Raymond L. Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Il Coordinamento inoltre ringrazia per la preziosa collaborazione l’Istituto
Cristo Re Sommo Sacerdote, che garantirà l’impegnativo servizio liturgico del
Pontificale.
Il programma definitivo del pellegrinaggio, che si terrà sabato 22 settembre 2012 sarà dunque il seguente:
Ore 9,30 - Ritrovo dei pellegrini in Piazza delle Carrozze (Montenero Basso).
Ore 10,00 - Processione al Santuario con recita del Santo Rosario.
Ore 11,00 - Santa Messa Pontificale in rito romano antico, celebrata da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Raymond L. Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Alle solite condizioni,
il Santo Padre ha accordato l'indulgenza plenaria ai partecipanti. Inoltre, grazie a un decreto della Penitenzieria Apostolica del 18 agosto 2012, ai pellegrini verrà impartita la Benedizione Papale (si veda il decreto qui: http://coordinamentotoscano.blogspot.it/2012/09/decreto-della-penitenzieria-indulgenza.html)
In seguito,
sarà possibile fermarsi a pranzo, insieme a Sua Eminenza il Cardinale, presso
la foresteria del Santuario. Il pranzo avrà un prezzo fisso (economico) che verrà comunicato entro pochi giorni. Invitiamo tutti coloro che volessero trattenersi, a prenotare per tempo (e comunque non oltre il 10 settembre) inviando una e-mail a coordinamentotoscano@hotmail.it o telefonando a 388/3433363.
Per quanti
provenissero da lontano, ricordiamo che sarà possibile pernottare presso il
Santuario al prezzo di 25 euro per una notte; 20 euro, se il soggiorno dura due
o più notti.
Quanti giungeranno a Livorno con il treno tengano presenti le seguenti informazioni. Dalla stazione centrale di Livorno è possibile arrivare a Montenero con l'autobus di linea numero 2, che parte con cadenza molto regolare, all'incirca ogni dieci minuti. Gli orari sono comunque visibili a questo link: http://www.atl.livorno.it/Orario%20Estivo/feriale/Urbano%20Livorno%20feriale.pdf
L'autobus arriva fino al piazzale delle Carrozze, dove i pellegrini si ritroveranno alle ore 9.30. Coloro che non potessero affrontare la salita, possono proseguire, con il medesimo biglietto, con la funicolare, che li condurrà direttamente al Santuario.
Per quanti arriveranno in automobile, si tengano presenti queste indicazioni di massima:
1) Da Grosseto: Prendere la superstrada variante Aurelia (SS 1) in direzione Livorno. Dopo Castiglioncello, la superstrada finisce. Si prosegue con la strada statale, attraversando l'abitato di Quercianella. Prima del paese di Antignano, si svolta a destra, riprendendo la superstrada in direzione Livorno. Si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire dritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.
2) Da Massa-Pisa: Prendere l'autostrada A12 in direzione Livorno. Si esce a Livorno e si prosegue sulla superstrada variante Aurelia in direzione Roma-Grosseto. Dopo qualche chilometro si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire diritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.
3) Da Firenze: Prendere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Uscire a Livorno (fare attenzione a non proseguire verso il porto) e proseguire sulla superstrada variante Aurelia in direzione Roma-Grosseto. Dopo qualche chilometro si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire dritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.
4) Da Lucca-Pistoia-Prato: Prendere l'autostrada A11 in direzione Pisa-Mare. All'uscita di Pisa Nord, immetersi sull'A12 in direzione Livorno, e proseguire come indicato al n. 2.
Coloro che avessero bisogno di un passaggio in automobile, potranno rivolgersi, oltre che direttamente al Coordinamento, anche ai gruppi ad esso aderenti, più vicini al proprio luogo di residenza.
Li elenchiamo qui sotto, con il recapito di posta elettronica:
Arezzo: Associazione Regina Sacratissimi Rosarii: reginasacratissimirosarii@hotmail.it
Bientina (Pisa) e zona di San Miniato: Coetus Joseph Ratzinger coetusjr@gmail.com
Firenze: Una Voce Firenze: dante.pastorelli@virgilio.it
Livorno: Associazione Cristo Re: cristore.livorno@hotmail.it
Lucca: Comitato lucchese Lucio III Papa: comitatolucchese@gmail.com
Piombino: Una Voce Piombino: p.adilardi@tiscali.it
Pisa: Comitato pisano San Pio V: comitatopisanosanpiov@gmail.com
Pistoia: Associazione Madonna dell'Umiltà: associazionemadonnaumilta@gmail.com
Siena: scrivere a alexanderjoints@yahoo.it
Sul piazzale delle Carrozze i pellegrini riceveranno i libretti contenenti i canti per la processione e il testo integrale, con traduzione a fronte, della Santa Messa.
Ricordiamo infine che la salita verso il Santuario ha la durata di circa mezz'ora e copre una distanza minore di un kilometro. Nonostante le pendenze, in alcuni tratti, essa è percorribile da chiunque, fatti salvi ovviamente infermi e persone particolarmente deboli.
Per scaricare la locandina in pdf (A3, A4, A6)http://spaziolinux.com/Locandina_2012.zip
Firenze: Trasferimento provvisorio della S. Messa di S. Francesco Poverino
VENERABILE CONFRATERNITA DI S. GIROLAMO
E S. FRANCESCO POVERINO IN S. FILIPPO
BENIZI
FIRENZE
**********
COMUNICATO STAMPA
Poiché
nel nostro Oratorio sono ancora in corso i preventivati lavori di
ristrutturazione e restauro, la celebrazione della S. Messa riprenderà domenica 23 Settembre p. v. alle ore 10 nella
Cappella del Capitolo della Basilica della SS.ma Annunziata (con ingresso
dal chiostro) caritatevolmente messaci a disposizione dal Rev.mo P. Gabriele
Alessandrini.
Il Governatore
Dante Pastorelli
Avviso da Pisa
AVVISO
Si informano i fedeli che, per facilitare la partecipazione dei fedeli pisani al Pellegrinaggio regionale a Montenero di sabato 22 settembre 2012 con il Cardinale Raymond Burke, la S. Messa in rito antico verrà celebrata, sempre nella chiesa di San Giorgio ai Tedeschi, domenica 23 settembre e non (come previsto) sabato 22, alle ore 17.30, anticipata dalla recita del S.Rosario alle ore 17.10.
Comitato pisano San Pio V - Pro missa antiqua
Siena: le celebrazioni in rito antico approdano sul sito diocesano
Con grande piacere pubblichiamo la notizia, gentilmente segnalataci dalla Militia Templi, della pubblicazione sul sito della Diocesi di Siena (cfr. http://www.arcidiocesi.siena.it/index.php?page=orari-messe), degli orari e delle chiese in cui viene celebrata la S. Messa secondo il Messale del 1962, che profittiamo per ricordare qui sotto:
Chiesa di San Giovanni in Jerusalem - POGGIBONSI
Castello della Magione - Sede dell'Ordine della Militia Templi
Feriali (escluso sabato): S. Messa ore 18,40; canto del Vespro ore 19,20
Sabato: canto del Vespro ore 18,30
Domenica e festivi, S. Messa cantata: ore 9,30 Confessioni: da lunedì a venerdì: ore 18,00
Chiesa di San Michele all’Abbadia, detta di S. Donato, piazza dell’Abbadia - SIENA
Tutte le Domeniche e feste di precetto: ore 17,00 (estivo: ore 18,00) Confessioni: 30 minuti prima della S. Messa
Al di là dell'imprecisione terminologica (sulla quale passiamo ben volentieri sopra), l'iniziativa non può che rallegrarci e ci auguriamo che possa costituire la base di un pieno e normale inserimento di queste celebrazioni nella vita diocesana senese ed un valido esempio per le altre diocesi toscane.
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