giovedì 30 ottobre 2014

Vaiano (Po): S. Messa, domenica 9 novembre






Propositura della Badia di San Salvatore Vaiano

       Museo della Badia di Vaiano

Associazione pro Museo della Badia di Vaiano

 


Domenica 9 novembre 2014

Festa di San Salvatore

S. Messa in Rito Romano antico

ore 11:15

 

 
In occasione della festa di San Salvatore, titolare dell’antica abbazia benedettina-vallombrosana, torna per il settimo anno consecutivo la S. Messa in Rito Romano antico in latino, cosiddetto Rito Damaso-Gregoriano, la cui celebrazione si è mantenuta sostanzialmente intatta dall’epoca apostolica, attraverso l’opera di riordino dei papi San Damaso (366-384) e San Gregorio magno (590-604) e del Concilio di Trento (1543-1565), fino alla revisione del Papa San Giovanni XXIII nel 1962.
 

La S. Messa sarà celebrata dal rev.do Don Enrico Bini, in presenza del proposto don Marco Locati. I canti saranno eseguiti dalla Società Corale Corte Bardi di Vernio, diretta dal M° Elisabetta Ciani.
 

Alla fine della Messa sarà possibile venerare la reliquia del crocifisso miracoloso di Beirut conservata per secoli dai monaci vallombrosani di Vaiano.

 
Per informazioni: Museo della Badia di Vaiano (tel. +39 328 6938733 o e-mail assopromuseo@libero.it).


Alcune foto della celebrazione del 2013:





Poggibonsi e Siena: calendario delle prossime SS. Messe in rito antico




Chiesa della Magione di Poggibonsi (Siena)
 
Sabato 1 Novembre Solennità di Ognissanti:
Ore 9,30 S. Messa cantata.
 
Lunedì 3 Novembre Commemorazione dei Fedeli Defunti:
Ore 18,00 S. Messa cantata di Requiem
 
Tutte le Domeniche e feste di precetto infrasettimanali:
Ore 9,30 S. Messa cantata, preceduta dal canto dell’Ora Terza e, solo di Domenica, dall’Asperges
 
 
 
Chiesa di San Donato a Siena
 
Sabato 1 Novembre Solennità di Ognissanti:
Ore 17,30 S. Messa letta.
 
Tutte le Domeniche:
ore 17,30 S. Messa letta.
 
 
Per informazioni:
Tel. 0577 936.009; fax 0577 590.162; info@ordo-militiae-templi.org
 
 
 
Si ricorda altresì che visitando la Chiesa della Magione si può acquistare l’Indulgenza Plenaria nei giorni :
 
Pasqua di Resurrezione; 23 Aprile (San Giorgio Martire); II Domenica di Maggio (celebrazione esterna di N.S. Regina della Milizia); 17 Maggio (Nostra Signora Regina della Milizia); 29 Giugno (Santi Apostoli Pietro e Paolo); 15 Agosto (Assunzione della Madonna); 19 Settembre (Anniversario della Dedicazione della Chiesa); 8 Dicembre (Immacolata Concezione); 25 Dicembre (Natale di Nostro Signore); 27 Dicembre (San Giovanni Apostolo ed Evangelista); TUTTI I GIORNI se la visita alla Chiesa è in gruppo.
 

mercoledì 29 ottobre 2014

Livorno: calendario delle SS. Messe 1-3 novembre



 
AVVISO

 
L'Associazione Cristo Re di Livorno informa che le prossime celebrazioni in rito antico, presso la Chiesa di S.Giulia a Livorno, saranno le seguenti
 
Sabato 1 novembre, ore 11.15, Festa di tutti i Santi
 
Domenica 2 novembre, ore 11.15, Domenica XXI post Pentecostem
 
Lunedì 3 novembre, Commemorazione dei defunti: I Messa alle 17.30; II Messa alle 18; III Messa alle 18.30
 
 
Tutte le celebrazioni sono a cura dei sacerdoti dell'Istituto Cristo Re.

Pisa: avviso per Ognissanti





AVVISO



Il Comitato pisano San Pio V informa tutti i fedeli che per la festa di tutti i Santi verrà celebrata presso la chiesa di S. Apollonia, una S. Messa in rito antico sabato 1 novembre, alle ore 18, anticipata dalla recita del S.Rosario alle 17.40.
 
Non sono previste celebrazioni per la domenica 2 e per la Commemorazione dei defunti (lunedì 3 novembre)

Pistoia: avviso per Ognissanti




AVVISO





L'associazione Madonna dell'Umiltà comunica che venerdì 31 ottobre 2014 presso la Chiesa di San Pantaleo (Via San Pantaleo, 2, Pistoia) si terrà la Veglia di Ognissanti per meditare sui santi e sulla santità.

Alle ore 21 verrà celebrata la Santa Messa in rito romano antico per la Festa di Ognissanti e seguirà la recita del Santo Rosario, con le Litanie dei Santi e infine l'Esposizione del Santissimo Sacramento.

Al termine i partecipanti potranno "estrarre" un Santo che li accompagnerà per tutto l'anno.

La Santa Messa in rito romano antico delle 17,30 di sabato 1° novembre non sarà celebrata, mentre riprenderà come di consueto da sabato 8 novembre (Santo Rosario e confessioni dalle 17), con cadenza ogni sabato alle ore 17:30 presso la stessa Chiesa di San Pantaleo.

sabato 18 ottobre 2014

Villafranca Lunigiana (MS): S. Messa in rito antico, 20 ottobre




 
AVVISO DA VILLAFRANCA LUNIGIANA



Lunedì 20 ottobre 2014, ore 18.30: Santa Messa cantata secondo il Messale del 1962 (rito romano antico)

Celebrante: Don Giovanni Poggiali

Fraternità San Filippo Neri

Viale dei Menhir 8

Villafranca in Lunigiana (MS)

domenica 12 ottobre 2014

Lucca: S. Rosario in latino ogni primo e terzo mercoledì del mese




AVVISO









Il Comitato Lucio III Papa informa tutti i fedeli che dal mese di ottobre a Lucca, presso la Chiesa di San Macario in Piano (via della Chiesa di San Macario in Piano), nota anche come Chiesa di Sant'Jacopo Apostolo, verrà recitato il Santo Rosario in latino, ogni primo e terzo mercoledì del mese, alle ore 21.15. Fra le intenzioni, vi sarà specificamente quella di ottenere una celebrazione stabile festiva secondo il rito antico, attraverso l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum. Sono invitati a partecipare tutti gli interessati.
Prossimo appuntamento Mercoledì 15 ottobre, ore 21.15

venerdì 10 ottobre 2014

Scomparsa di mons. Porcinai: il cordoglio della Confraternita di San Francesco Poverino

CONFRATERNITA DI SAN FRANCESCO POVERINO
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LA SCOMPARSA DEL CONFRATELLO MONS. FABRIZIO PORCINAI

In età ancor giovane, alcuni giorni fa è scomparso, per un male incurabile che lo tormentava da molto tempo, ma lucido sino alla fine, mons. Fabrizio Porcinai, Vicario Episcopale per l’economia dell’Arcidiocesi di Firenze.
Vocazione adulta formatasi nel contesto della FIAT di cui era divenuto da semplice impiegato uno dei dirigenti, è stato per molti anni co-parroco della Basilica di S. Lorenzo e rettore del Seminario fiorentino.
Mio tramite la Venerabile Confraternita di S. Francesco Poverino ha manifestato già e manifesta ora qui il dolore degli Ascritti e la religiosa partecipazione al lutto che ha colpito la Chiesa fiorentina con la perdita dell’amato Confratello, sempre disponibile a venire incontro alle necessità del nostro pio sodalizio che, col Suo aiuto, ha potuto salvare dalla distruzione un immobile di grande valore artistico e carico di storia religiosa e caritativa.
I Confratelli si riconoscono nelle parole pronunciate da S. Em.za il card. Giuseppe Betori all’annuncio della morte di don Fabrizio diffuse dalla stampa e nella sua omelia alta e solenne che con attenzione è stata seguita durante la S. Messa esequiale nella Basilica di S. Lorenzo gremita sino all’inverosimile.
Sono state apprezzate anche le parole dei giornalisti che ne hanno tratteggiato la figura di sacerdote devoto e di alta cultura, ed il ricordo da parte di don Jacopozzi che ha illustrato l’animo del defunto sulla base delle sue predilezioni artistiche.
Buono, docile verso i superiori, di carattere mite ed affettuoso, mi onorava della Sua amicizia e della Sua fiducia. Non ho mai intravisto in Lui l’orgoglio sottolineato, sulle pagine della “Nazione” da Giovanni Pallanti, nel suo pur pregevole articolo.
Fermo nella Verità sì, incapace di compromessi sì, orgoglioso proprio no. La sua umiltà e la sua infinita disposizione al perdono si è palesata in occasione degli attacchi velenosi e vili che hanno cercato di infangarne la figura di uomo e sacerdote persino alla vigilia della morte con scritti anonimi diffusi in tutta la realtà diocesana. Orgoglio? No, mai ha risposto ai vigliacchi anonimi, se non col perdono.
In un momento di confidenziale colloquio, quando gli chiesi perché non riservasse agl’infami calunniatori, qualche meritata bastonata, scuotendo il capo mi rispose: “Dante, bisogna saper rendere sempre il bene per il male ricevuto”. E ben sapeva da quali ambienti provenissero gli attacchi.
Una grande lezione per me. La Confraternita pregherà non solo perché Dio accolga subito in cielo l’anima di don Fabrizio, ma anche per la conversione ed il pentimento dei suoi denigratori.

La S. Messa di Domenica 19 p.v. sarà celebrata in suffragio dell’anima di questo illustre Confratello.

Il Governatore
Dante Pastorelli

giovedì 2 ottobre 2014

5 Ottobre 2014 - Santa Messa per il nuovo rettore alla chiesa dei Santi Michele e Gaetano

 
ARCIDIOCESI DI FIRENZE
C H I E S A   R E T T O R I A   D E I   S A N T I   M I C H E L E   E   G A E T A N O
P I A Z Z A   D E G L I   A N T I N O R I

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ore 11:30

S A N T A   M E S S A   S O L E N N E
P E R   L ' I N S E D I A M E N T O   D E L   N U O V O   R E T T O R E
D O N   F E D E R I C O   P O Z Z A   I C R S P

terrà l'Omelia
M O N S.   G I L L E S   W A C H
PRIORE GENERALE DELL'ISTITUTO DI CRISTO RE SOMMO SACERDOTE
 

VII Pellegrinaggio: cronaca di una splendida giornata e alcune foto


Finalmente il sole ed il bel tempo hanno ripagato i sacrifici imposti l’anno scorso da un violento acquazzone: alla partenza della funicolare di piazza delle Carrozze a Montenero Basso c’erano circa un centinaio di persone provenienti da tutta la regione, rappresentanti di associazioni o singoli fedeli, con insegne, stendardi e bandiere, ma soprattutto con il Rosario in mano, tutti pronti per l’inizio del VII Pellegrinaggio Toscano.

La salita breve (poco meno di un chilometro), ma assai ripida, ha visto la pia processione guidata dal Canonico Don Joseph Luzuy dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, supportato dal Diacono Don Roberto Donati di Firenze; una particolare intenzione di preghiera è stata dedicata ai Frati e alle Suore Francescane dell’Immacolata, realtà presente in Toscana e direttamente coinvolta nel Pellegrinaggio a Montenero fino all'anno scorso (quando a celebrare fu il padre Serafino Lanzetta), ma recentemente coinvolta nelle note e assai dolorose vicende del commissariamento. All’arrivo in Basilica, si contavano più di 350 fedeli, con la chiesa letteralmente strapiena, anche nelle cappelline laterali.



E’ dunque iniziata la S. Messa solenne celebrata dal Padre Stefano Bertolini, oratoriano ed esorcista nella Diocesi di Prato, assistito dal Canonico Don Federico Maria Pozza che ha fatto da diacono con un confratello dell’Istituto Cristo Re che fungeva da suddiacono; in trono ha assistito S.E.Rev.ma mons. Alberto Silvani, Vescovo di Volterra, nella cui diocesi si è formato recentemente l'ultimo coetus fidelium entrato a far parte del Coordinamento, ossia il Comitato cecinese Pro multis.
Sua Ecc.za ha tenuto una bellissima e precisa omelia sul tema della complementarietà tra contemplazione e carità attiva paragonando l’anima all’eremita e il corpo all’eremo. Il monastero che si separa dal mondo e sembra escludersene in realtà è stata l’ossatura e la struttura portante della civiltà europea, traslando così naturalmente sulla vita concreta i benefici di un’esistenza tutta tendente alle cose dello spirito. Ogni anno la presenza di un Vescovo toscano (mons. Silvani è il terzo Ordinario diocesano a partecipare al pellegrinaggio organizzato dal Coordinamento, ma in passato sono intervenuti per ben due volte mons. Tardelli e in una occasione mons. Giusti) sta a sottolineare l’attenzione e la cura per le istanze dei fedeli legati alla Tradizione.

Alla celebrazione hanno assistito anche delegazioni dei cavalieri dell'Ordo militiae Templi di Poggibonsi (membri fondatori del Coordinamento), come pure degli Ordini di Malta, del Santo Sepolcro e Costantiniano.

Terminata la solenne liturgia con la lettura della concessione dell’Indulgenza Plenaria accordata dal S. Padre a tutti i partecipanti al Pellegrinaggio, molti dei pellegrini si sono trattenuti nella foresteria del Santuario della Patrona della Toscana per pranzare assieme, dopo la benedizione impartita da Mons. Valentino Miserachs Grau, presente fin dall’inizio del Pellegrinaggio e invitato a tenere una conferenza sulla bellezza nella Musica Sacra e un ricordo del Cardinal Domenico Bartolucci, illustre compositore toscano recentemente scomparso. Il Preside emerito del Pontificio Istituto di Musica Sacra ha incentrato la sua analisi della situazione in cui attualmente versa la musica sacra, criticando la mancanza di vera Arte nelle attuali composizioni “sacre”, come pure la eccessiva mondanizzazione, contro la quale tuona sovente Papa Francesco, mondanizzazione che invece trionfa indisturbata nelle melense melodie che oggi appestano le liturgie del Novus Ordo. L’interessante ed apprezzatissima esposizione del relatore, che ha analizzato i diversi (e disattesi) documenti pontifici emanati nel Novecento sulla musica sacra, si è pure soffermata sull’importanza della universalità, che dev’essere carattere proprio pure della vera Musica Sacra, proponendo il gregoriano come chiave nodale di tutto il problema. Va da sé che un recupero ed un vigoroso rilancio della Liturgia tradizionale sicuramente gioverebbe assai alla conservazione del patrimonio musicale, al rilancio della produzione musicale sacra e all’impiego professionale delle giovani energie. Contiamo di pubblicare quanto prima in versione integrale la splendida relazione di mons. Miserachs.



Mentre il sole di una splendida giornata a malincuore sembrava volersi preparare ad un lento occaso in quel mar Tirreno sul quale Montenero costituisce un suggestivo balcone di fronte all’arcipelago toscano, il Pellegrinaggio si chiudeva con la numerosa e devota partecipazione dei pellegrini ai piedi della Madre delle Grazie Cui il Santo Padre Pio XII di venerata memoria, affidò la Toscana tutta.



In resoconto di questa settima edizione rimangono al Presidente del Coordinamento Toscano “Benedetto XVI”, Alessandro Giunti, i dati; cifre e somme: numeri tanto confortanti quanto è stata confortante la vivacità e la composizione dei partecipanti; uno spaccato completo della Chiesa militante: prelati, sacerdoti e seminaristi; e ancora uomini e donne, padri e madri, figli e figlie, bambini piccoli, nonni e nonne; ragazzi e ragazze: la Chiesa non si seziona né classifica per categorie, non specializza il rito o il linguaggio a seconda dell’interlocutore (come chiariva tra l’altro anche Mons. Miserachs nel suo intervento), ma a tutti trasmette ciò che per eccellenza è unica ed universale: la Verità. Alla Madonna di Montenero, Patrona della nostra Regione, indirizziamo nuovamente le nostre preghiere di ringraziamento per le grazie ricevute durante questa giornata.






Qui sotto, alcune foto dell'evento, messe a disposizione dall'Associazione Cristo Re di Livorno


Il ritrovo dei pellegrini in Piazza delle Carrozze





Il Canonico Luzuy guida la processione in salita verso il Santuario



Inizia la salita











L'arrivo al Santuario




Dentro il Santuario: la Chiesa piena di fedeli in attesa della S.Messa



L'arrivo di Sua Ecc.za Mons. Silvani






Piccoli chierichetti


Arriva il celebrante, accompagnato da Diacono e Suddiacono










L'Altare maggiore




La Chiesa vista dal fondo



Il presbiterio




Altri momenti della S. Messa






Proclamazione del Vangelo da parte del Can. Federico Pozza I.C.R.S.S.



Omelia di Mons. Silvani


La Santa Comunione dei fedeli







Pranzo presso la foresteria del Santuario: il professor Dante Pastorelli con don Robert Vignaud, uno dei tanti suoi giovani e affezionati allievi dell'Istituto Cristo Re






Pomeriggio: Conferenza di Mons. Valentino Miserachs Grau



Fine della giornata. Il gruppo dei chierici dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote